Rinvio del primo appuntamento con Graffi

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Anche Graffi fa i conti con l’emergenza alluvione che stanno vivendo la città di Benevento e la sua provincia. La prima giornata del festival,  programmata in collaborazione con i ragazzi del Liceo Artistico di Benevento per stamattina  è rinviata a data di destinarsi. Il Liceo resta chiuso, come tutte le altre scuole della città, per l’intera settimana, visti i danni causati dall’alluvione e l’emergenza maltempo tutt’altro che cessata (anzi con conseguenze crescenti di ora in ora).

Per il momento resta confermata la serata del 26 con il forum dei giovani di San Giorgio del Sannio (clicca qui per info), per le altre due serate la forza tragica degli eventi non ci consente previsioni.

Parlare del nostro festival in una circostanza del genere ci sembra assolutamente fuori luogo e riduttivo, lo facciamo soltanto per informare gli autori che da lontano seguono il proprio lavoro e che si aspettavano i primi responsi già dalla giornata di oggi. Lo facciamo inoltre nella speranza di contribuire ad informare tutti sul delicato momento che sta vivendo la nostra provincia, l’aiuto di tutti è ben accetto.
Ascolta l’appello.

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Terminate le selezione per Graffi – Visual cultures festival

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Dopo circa un anno di ricerche tra gli autori nazionali e internazionali, Graffi , visual cultures festival, giunge alla sua fase finale, presentando una selezione di corti per ognuna delle sue quattro sezioni competitive, una selezione difficile vista la grande quantità di materiali giunti in redazione e le tante forme di sperimentazione proposte.
Come tutte le selezioni, anche la nostra è stata molto difficile, ha imposto scelte sofferte ed esclusioni difficili, in ogni caso però abbiamo cercato di svolgerla nel migliore dei modi, cercando con essa di completare il nostro percorso di ricerca delle immagini che vuole essere la nostra forza e la nostra unicità.
Per ciascuna categoria, i corti selezionati sono stati i seguenti:

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PHOTOTALES (13’) – Racconti fotografici.
• Alta lentezza di Pasquale Palmieri (Benevento, 3’)
• Chiromanzia Andina di Valeria Di Meglio (Procida, 1’)
• La salida del Santo padron di Ennio Montenigro (Benevento, 2’)
• La settimana santa a Sessa Aurunca di Romeo Fraioli (Frosinone, 3’)
• The ladies of eternity di Pedro Augustin Tech Xym (Messico, 4’ )10557766_1403812389841205_6393866829585587510_o

DON’T SHOOT HE SINGER (18’) – Videoclip musicali non cantati.
• Karma burning di Falco Ranuli (Milano, 7’)
• Vivaldi e l’angelo d’avorio di Valentina Confuorto (Venezia, 3’)
• Giocando con i bottoni di Hermes Mangialardo (Lecce, 3)
• Sic Sic – Vovo di Adriano Giotti (Roma, 5’)

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SHORT VIDEOTALKERS (41’) – Cortometraggi con dialoghi.
• Me oyes? di Fernando G. Pliego (Spagna, 4’)
• Chi fa Otello? di David Fratini (Terni, 4’)
• Mount Gourougou di Bruno Rocchi (Bergamo, 9’)
• Conselour di Venetia Taylor (Australia, 2’)
• Sad things happen sometimes di Anna Mila Stella (Bari, 8’)
• Polveri in amore di Paolo Gattuso (Spagna, 4’)
• Don’t Give It Up di Francesco Filippi (Bologna, 2’)
• The most important thing ever di Stephanie Blanchard (Varese, 4’)
• Venice di Venetia Taylor (Australia, 4’)

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NO WORDS AWARD (106’) – Corti privi di dialoghi.
• Zepo di Cesar Diaz Mendelez Palmieri (Madrid, 4’)
• Le Cinematographe Lumiere di Maria Francesca Silvestri (Roma, 3’)
• Sinfonia do mercado di Maria Helena Salguero Velez (Bogotà, Colombia, 27’)
• Sichinenz di Davide Pannullo (Benevento/Berlino, 5’)
• Mute di Job, Joris e Marieke (Madrid, 4’)
• La condena di Marc Nadal (Barcellona, 8’)
• Musicidio di Ferriol Tugues (Madrid, 6’)
• Facing off di Maria Di Razza (Pozzuoli, 9’)
• Dinner for few di Nassos Vakalis (Madrid, 11)
• Redunancy di Alfredo Anfossi (Benevento, 1’)
• O que faz girar di Michael Capozzi (Faenza, 3)
• Dietro lo specchio di Giacomo Sebastiani (Bologna, 7’)
• Senectus Ipsa Morbus di Rosa Maietta (Arpaia -BN, 6’)
• Oripeaux di Sonia & Mathias De Panafieu (Madrid, 10’)
• One day in July di Hermes Mangialardo (Lecce, 2’)

Per assegnare i premi di ciascuna sezione, Graffi ha deciso di condividere la parte finale del percorso con delle realtà territoriali accomunate dalla stessa ricerca per la cultura visuale: il liceo artistico “Virgilio” di Benevento che per sua vocazione segue le diverse espressioni artistiche e comunicative legate all’immagine, e il Forum dei giovani di san Giorgio del Sannio che giunge al festival dopo un anno di proiezioni e incontri su cinema e fotografia.
La mattinata del 20 ottobre, Graffi incontrerà gli studenti del liceo artistico, nella loro sede di Benevento, che vedranno una parte dei lavori video selezionati e voteranno i loro preferiti. Un’occasione per approfondire un discorso di ricerca e sperimentazione iniziato già negli anni addietro attraverso diversi workshop e che si concluderà con la proiezione del reportage, a cura di Graffi, su “Selene, dal tramonto all’alba”, workshop sull’utilizzo della luce, coordinato da Rosanna De Cicco e diretto da Filippo Cannata, nell’ambito del progetto “Lavori in corso”.
Il 26 ottobre alle 21.00, Graffi si sposta a San Giorgio del Sannio dove, in una serata organizzata dal Forum dei Giovani, si parlerà di cinema e saranno proiettati (e votati dalla giuria popolare presente in sala) gli altri cortometraggi selezionati, in particolare per la sezione “No words award”.
Il 30 ottobre, a Calvi, Graffi presenterà i corti che hanno superato le selezioni fatte dagli studenti del Liceo Artistico e dai ragazzi del forum dei Giovani di San Giorgio del Sannio. Tra i corti finalisti verranno proclamati i vincitori e assegnati i premi offerti dalla Cooperativa “Mediterraneo Sociale” che ha sposato l’iniziativa di Graffi sostenendone le prospettive di ricerca e la volontà di valorizzazione del territorio.
Nell’ambito della ricerca di Graffi per le nuove culture visive, ciliegina sulla torta del festival sarà la presentazione fuori concorso di alcune clip del cantautore sannita Gerardo Casiello, realizzare in occasione dell’uscita del suo secondo album, video che rappresentano un interessante e coraggioso esperimento di fusione tra musica e linguaggio visivo.

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[ITA] Cari Amici, a causa di problemi tecnici con la ricezione delle vostre mail e dei materiali ed ai problemi di salute di uno degli organizzatori, siamo costretti a rimandare la serata finale, dove comunicheremo i nomi dei vincitori delle varie categorie, al 31 ottobre.

Con l’occasione vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno omaggiato con i loro contributi che sono stati veramente tanti e da ogni dove.

Certi della vostra comprensione ci scusiamo e vi salutiamo cordialmente.

[ENG] Dear Friends,  because of technical problems with receiving your mail address and materials and the health problems of one of the organizers, we are forced to postpone the final round, which will communicate the names of the winners of the various categories, on October 31st.

On this occasion we want to thank all those who have honored us with their contributions that were really so many and from everywhere.

Therefore please understand that we apologize and we greet you sincerely.

Parte Graffi 2015

Graffi

Fino al 31 maggio 2015, videomakers, registi, appassionati della settima arte e fotografi potranno partecipare a Graffi, un festival cinematografico che esalta il cinema e le arti visive nella sua forma più pura e più antica, quella priva di dialogo, al fine di restituire nuova centralità all’immagine.

Il festival Graffi si terrà a Calvi (BN) dal 25 al 28 giugno 2015, in provincia di Benevento ma vedrà anche delle tappe precedenti in giro per la regione dove si organizzeranno visioni partecipate, presentazioni e preselezioni dei lavori in gara.

Sono previste quattro sezioni competitive due delle quali, No words award e Don’t shoot the singer, a tema libero, dedicate a cortometraggi, documentari, videoarte e videoclip che non fanno uso della parola. Una terza sezione è dedicata a racconti fotografici (dalle 5 alle 20 fotografie) che hanno per oggetto un racconto fotografico a tema libero e un’ultima sezione, denominata Short videotalkers, per cortometraggi e video vari, della durata massima di 5 minuti (che potranno prevedere anche l’uso di dialoghi e parole).

Graffi, fuori concorso, da spazio anche agli altri festival cinematografici (campani e non) attraverso delle presentazioni degli stessi e attraverso la proiezione dei migliori materiali selezionati dalle annate precedenti.

Graffi vuol dire anche sguardo rivolto al futuro e sensibilità per l’ambiente. Il festival infatti ha scelto la strada della partecipazione via web, chiedendo a tutti coloro che vorranno iscriversi al concorso di inviare le loro opera esclusivamente via internet senza sprechi di risorse legati al consumo di carta o allo spostamento dei mezzi di trasporto per recapitare i pacchi.

Per partecipare a Graffi consulta l’apposita sezione “Partecipa” del sito, per avere informazioni ulteriori, scrivici a graffifestival@gmail.com.