Dopo circa un anno di ricerche tra gli autori nazionali e internazionali, Graffi , visual cultures festival, giunge alla sua fase finale, presentando una selezione di corti per ognuna delle sue quattro sezioni competitive, una selezione difficile vista la grande quantità di materiali giunti in redazione e le tante forme di sperimentazione proposte.
Come tutte le selezioni, anche la nostra è stata molto difficile, ha imposto scelte sofferte ed esclusioni difficili, in ogni caso però abbiamo cercato di svolgerla nel migliore dei modi, cercando con essa di completare il nostro percorso di ricerca delle immagini che vuole essere la nostra forza e la nostra unicità.
Per ciascuna categoria, i corti selezionati sono stati i seguenti:
PHOTOTALES (13’) – Racconti fotografici.
• Alta lentezza di Pasquale Palmieri (Benevento, 3’)
• Chiromanzia Andina di Valeria Di Meglio (Procida, 1’)
• La salida del Santo padron di Ennio Montenigro (Benevento, 2’)
• La settimana santa a Sessa Aurunca di Romeo Fraioli (Frosinone, 3’)
• The ladies of eternity di Pedro Augustin Tech Xym (Messico, 4’ )
DON’T SHOOT HE SINGER (18’) – Videoclip musicali non cantati.
• Karma burning di Falco Ranuli (Milano, 7’)
• Vivaldi e l’angelo d’avorio di Valentina Confuorto (Venezia, 3’)
• Giocando con i bottoni di Hermes Mangialardo (Lecce, 3)
• Sic Sic – Vovo di Adriano Giotti (Roma, 5’)
SHORT VIDEOTALKERS (41’) – Cortometraggi con dialoghi.
• Me oyes? di Fernando G. Pliego (Spagna, 4’)
• Chi fa Otello? di David Fratini (Terni, 4’)
• Mount Gourougou di Bruno Rocchi (Bergamo, 9’)
• Conselour di Venetia Taylor (Australia, 2’)
• Sad things happen sometimes di Anna Mila Stella (Bari, 8’)
• Polveri in amore di Paolo Gattuso (Spagna, 4’)
• Don’t Give It Up di Francesco Filippi (Bologna, 2’)
• The most important thing ever di Stephanie Blanchard (Varese, 4’)
• Venice di Venetia Taylor (Australia, 4’)
NO WORDS AWARD (106’) – Corti privi di dialoghi.
• Zepo di Cesar Diaz Mendelez Palmieri (Madrid, 4’)
• Le Cinematographe Lumiere di Maria Francesca Silvestri (Roma, 3’)
• Sinfonia do mercado di Maria Helena Salguero Velez (Bogotà, Colombia, 27’)
• Sichinenz di Davide Pannullo (Benevento/Berlino, 5’)
• Mute di Job, Joris e Marieke (Madrid, 4’)
• La condena di Marc Nadal (Barcellona, 8’)
• Musicidio di Ferriol Tugues (Madrid, 6’)
• Facing off di Maria Di Razza (Pozzuoli, 9’)
• Dinner for few di Nassos Vakalis (Madrid, 11)
• Redunancy di Alfredo Anfossi (Benevento, 1’)
• O que faz girar di Michael Capozzi (Faenza, 3)
• Dietro lo specchio di Giacomo Sebastiani (Bologna, 7’)
• Senectus Ipsa Morbus di Rosa Maietta (Arpaia -BN, 6’)
• Oripeaux di Sonia & Mathias De Panafieu (Madrid, 10’)
• One day in July di Hermes Mangialardo (Lecce, 2’)
Per assegnare i premi di ciascuna sezione, Graffi ha deciso di condividere la parte finale del percorso con delle realtà territoriali accomunate dalla stessa ricerca per la cultura visuale: il liceo artistico “Virgilio” di Benevento che per sua vocazione segue le diverse espressioni artistiche e comunicative legate all’immagine, e il Forum dei giovani di san Giorgio del Sannio che giunge al festival dopo un anno di proiezioni e incontri su cinema e fotografia.
La mattinata del 20 ottobre, Graffi incontrerà gli studenti del liceo artistico, nella loro sede di Benevento, che vedranno una parte dei lavori video selezionati e voteranno i loro preferiti. Un’occasione per approfondire un discorso di ricerca e sperimentazione iniziato già negli anni addietro attraverso diversi workshop e che si concluderà con la proiezione del reportage, a cura di Graffi, su “Selene, dal tramonto all’alba”, workshop sull’utilizzo della luce, coordinato da Rosanna De Cicco e diretto da Filippo Cannata, nell’ambito del progetto “Lavori in corso”.
Il 26 ottobre alle 21.00, Graffi si sposta a San Giorgio del Sannio dove, in una serata organizzata dal Forum dei Giovani, si parlerà di cinema e saranno proiettati (e votati dalla giuria popolare presente in sala) gli altri cortometraggi selezionati, in particolare per la sezione “No words award”.
Il 30 ottobre, a Calvi, Graffi presenterà i corti che hanno superato le selezioni fatte dagli studenti del Liceo Artistico e dai ragazzi del forum dei Giovani di San Giorgio del Sannio. Tra i corti finalisti verranno proclamati i vincitori e assegnati i premi offerti dalla Cooperativa “Mediterraneo Sociale” che ha sposato l’iniziativa di Graffi sostenendone le prospettive di ricerca e la volontà di valorizzazione del territorio.
Nell’ambito della ricerca di Graffi per le nuove culture visive, ciliegina sulla torta del festival sarà la presentazione fuori concorso di alcune clip del cantautore sannita Gerardo Casiello, realizzare in occasione dell’uscita del suo secondo album, video che rappresentano un interessante e coraggioso esperimento di fusione tra musica e linguaggio visivo.